Brani - Cerchio Luce, la voce del silenzio di Bruno Daolio

Messaggi e riflessioni dall’altra dimensione.




Siamo vivi.
Siamo un’onda di movimento.
Nulla dentro di noi è veramente immobile
Nulla intorno a noi è immobile.
Tutto muta costantemente ad ogni momento.
Ogni suono. Ogni raggio di luce.
Ogni respiro, è un’oscillazione di perpetuo movimento.
Un flusso di cambiamento costante in perpetuo movimento.
All’interno del nostro corpo.  Vi  è un fiume di mutamenti.
Scopriamo i sottili flussi interiori di movimento e di pensiero,
Scopriamoli e seguiamoli.
Lasciamo che prendano slancio, rimuoviamo gli ostacoli.
Liberando tutte le tensioni, per arrivare alla comprensione di noi stessi,
In quanto esseri individuali e per includere la consapevolezza degli altri.
Desideriamo unirci, superare la separazione e crescere.
Il cambiamento è l’elemento fondamentale della coscienza,
ciò che richiama la nostra attenzione, la sveglia,
e stimola le domande, le azioni per assimilare le esperienze.
Senza mutamento la nostra mente diventa ottusa e inconsapevole.
Creando, la cristallizzazione del pensiero e della coscienza,
Che si sviluppa solamente  con le esperienze e il mutamento.
Solo,  attraverso di esso, scopriamo la differenza.
La mente si espande dai regni interiori a quelli esteriori.
L’intelligenza è nutrita e accresciuta dall’informazione.
Cresciamo integrando il nuovo con il vecchio.
Senza mutamento, non vi è crescita, non c’è il movimento.
Non può esserci la vita.
Il simbolo orientale dello yin e yang.
Il femminile e il maschile.
La Terra e il Cielo.
Il ricettivo e il creativo.
Il mutamento è prodotto dalla costante interazione di queste due forze,che fluttuano
Intorno ad uno stato d’equilibrio.
Queste polarità, sono stati estremi di mutamento.
Esistenti  nella nostra iniziale unità.
La dualità, nascendo dall’unità iniziale,
Deve alla fine ritornare ad essa,
Di conseguenza gli opposti si attraggono.
Le polarità, per la loro mutua attrazione, creano il movimento.
Siamo tutti parte di questo costante processo di movimento,
Che passa simultaneamente attraverso molte dimensioni.
Ci muoviamo attraverso lo spazio, attraverso il tempo.
Da un momento a quello successivo.
E, attraverso la coscienza (da un pensiero a quello successivo)
Ci porta all’evoluzione, alla consapevolezza.,
All’unione con Dio.



Effetto fotografico apparso in mezzo a fotografie scattate a
Mediugaire puntando l'obiettivo verso il cielo non visibile a occhio nudo.

Messaggio d’Amore

Pregate sempre. Donate a Dio le vostre preghiere, che l’accetta con Amore.

Pensate, voi che siete, Mamma, Papa, Nonna, Nonno, all’emozione e all’Amore che vi si sprigiona nel cuore, quando il bimbo che guardate, per la prima volta dice, Mamma, Papa, Nonna, Nonno.

Ecco! Questo sentimento, quella sensazione d’Amore che provate voi in quel momento, è ben poca cosa in confronto all’emozione e all’Amore che prova Dio Padre per voi, quando vi sente recitare una Preghiera dal profondo del vostro cuore. Pregate quindi, con amore, con affetto al Padre Vostro, state sempre uniti a Lui, nella gioia, ma ancor più nel dolore, poiché Lui è sempre con voi e vi aiuta e sorregge, quando più avete bisogno. Non lasciatevi accecare dal dolore, dalla rabbia ma, fate come il bimbo che quando sta male o è spaventato, corre a rifugiarsi fra le braccia della Mamma o del Papa.

Voi siete i Figli di Dio Padre, i Suoi bambini. Perchè allora non cercate rifugio fra le sue braccia, quando siete disperati? Il bimbo non conosce ancora l’orgoglio, la superbia. Voi si! Li frapponete fra voi e Dio, per quello vi allontanate da Lui, quando più avete bisogno. Non ammettete la vostra inferiorità, non volete abbassarvi per chiedere aiuto a chi è nell’attesa di darvelo con tutto il Suo Amore, ma anzi, il più delle volte rifiutate il Suo aiuto, insultandolo e bestemmiandolo. Accusandolo, che è colpa  Sua, di quello che vi sta succedendo. APRITE gli occhi, ma soprattutto il vostro cuore e lasciate che la parte intima di Dio, che è in voi si colleghi con il Padre Vostro.

RICORDATE!  Voi, siete una parte di Dio, bestemmiando e maledicendo il Padre Vostro, voi maledite e bestemmiate voi stessi.               

Meditate su queste mie povere parole.

Non solo Vita Terrena La voce del silenzio